Marco

Andrighetto

 

 

 

 

 

 


 
119:

L'intervento "Primo" si è sviluppato su una bacheca pubblicitaria in disuso nella periferia di Treviso. Il lento decostruirsi di fogli appesi ha lasciato tracce di materia e segno di un paesaggio informe. Un ritaglio di carta bianca appeso precariamente, inutile, si è rivelato lo spazio disponibile per l'intervento. In questo spazio ho ritagliato dei segni che creano una forma regolare in contrasto con il fondo irregolare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DAMASCATO:

Nel solaio sottostante un padiglione della Colonia di Borca, gli intonaci sono epidermidi in stato di decomposizione.
Sono luoghi vivi che trascendono di stato, si dematerializzano.
In queste scrostazioni di superfici informali ho estratto un elemento formale.
Un elemento di contrasto e di armonia che valorizzasse la caducità di queste materie che, abbandonate a se stesse, in dialogo con la natura, creano vita e disegno spontaneamente.

 

 

 

 

 

ANACONDA:

Nel pavimento della Colonia, l'acqua è entrata da una finestra rotta e ha corroso il linoleum lasciando una grande traccia per terra con un colore giallo insolito che fuoriesce dal suolo.
Sfruttando il disegno e i colori autocreati, ho completato i segni di queste incisioni per far emergere il corpo di un Anaconda.
Un animale anomalo per il luogo, simbolo di esotismo e di cambiamento, intrappolato nell' Aula Magna e ghigliottinato dalla chiusura della finestra riparata.

 

 

 

 

 

JUNGLA:

In questo elemento architettonico in fase di decadimento ho disegnato una Jungla dalle croste negli intonaci del muro.
Le croste cadute o piegate verso l'esterno , con le nervature delle crepe, sono tracce e indici di forme.
Con la rimozione parziale di alcuni elementi e l'emersione di strati sottostanti di pittura è stato possibile completare il disegno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STRAPPI:

Queste carte sono il risultato di un processo di prelievo di materie instabili dai muri della colonia e di trasformazione in disegno. Il foglio è stato incollato al muro nelle zone di scrostamento e poi strappato via. Le rimanenze di croste e malte ha lasciato degli indici di forme che ho completato seguendo il concetto della Jungla arrampicante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
STRAPPO DI SELVANA:

Questo disegno è stato creato con la tecnica dello strappo, quello che è rimasto appeso nel foglio è stato completato con un elemento formale in costruzione.
La base di partenza è una porta in ferro dipinta e arruginita negli anni, si trova in via Massari. Selvana di Treviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Andrighetto opere

 

 

 

 

 

 

 

 




Marco Andrighetto  opere
Marco Andrighetto opere

 

 

 

 

 

 

 


 

Marco Andrighetto opere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Andrighetto  opere

 




Marco Andrighetto  opere
Marco Andrighetto  opere











 


Marco Andrighetto  opere
Marco Andrighetto opere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Andrighetto opere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Andrighetto  opere Marco Andrighetto  opere Marco Andrighetto  opere

 

 

 

 

 

 

 

Marco Andrighetto  opere Marco Andrighetto  opere Marco Andrighetto  opere

 

 

 

 

 

 

 

 



Marco Andrighetto  opere
Marco Andrighetto opere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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